Paperone sta facendo il suo bagnetto d'oro nella vasca da bagno quando riceve delle visite inaspettate, un'avvocato con due poliziotti che gli chiedono di confermare che quella su un documento è la firma di suo prozio Angus McPaper, il vecchio papero conferma non sapendo che suo zio firmato un contratto che stabilisce che i tre quarti di quanto avrebbe guadagnato la famiglia McPaper nel 1981 sarebbero andati alla famiglia McEsosy a saldo di un vecchio debito e che Paperone come erede è tenuto a onorarlo entro una settimana.
Il vecchio papero e suoi nipoti decidono di andare in Scozia a capire la faccenda, ma il capoclan dei McEsosy si mostra poco incline al dialogo e li lascia addirittura camminare sotto il temporale per cinque km fino alla locanda più vicina invece di farli accomodare.
Qualche giorno dopo Qui, Quo e Qua fanno amicizia con un pastore che è anche il decano del villaggio di Paperdeen che conosce la storia dietro al debito perchè gliela raccontò suo nonno. A causa della neve Angus e famiglia rimasero bloccati durante l'inverno e per sopravvivere hanno dovuto chiedere la legna per il fuoco ai vicini McEsosy promettendo in cambio tre quarti dei guadagni dell'anno dopo. I McEsosy avevano una tipografia e pretesero un contratto stampato.
Così i paperi decidono di andare alla tipografia per controllare la stampatrice dell'epoca e scoprono che aveva un grosso difetto stampava i numeri capovolti per cui il 1981 sul contratto era in realtà il 1861.
Dai registri Angus nel 1861 guadagnò solo una sterlina quindi Paperone deve pagare solo 75 centesimi.
... e ovviamente i McEsosy dono imparentati con i McSue (De Arpagoni), giusto?
RispondiEliminaSi concordo pienamente, stesso aspetto di famiglia, stessa morale :)
EliminaNaturalmente in Scozia tutti sono, o avari, o troppo esosi
RispondiEliminaPAPERONZOLO