domenica 28 ottobre 2018

Gli Antenati: Paperino Fornaretto di Venezia

Qui, Quo, Qua trovano un vecchio diploma nella biblioteca di zio Paperone che inizia a raccontargli la storia di un loro antenato italiano, Paperon de'Pantaloni ricco fornaio di Venezia e di suo nipote il Fornaretto che lavora al suo forno.

Dei criminali turchi detti i Bassotti arrivano in città riescono ad alloggiare nella locanda "L'oca d'oro" di proprietà di de'Pantaloni, così da poterlo spiare poichè situata davanti al forno.


Qui scoprono del disperato amore non corrisposto di Brigitta "La Matta" nei confronti del ricco papero. Con l'inganno le convincono che facendo sparire il denaro dell'amato l'avrebbe potuto consolare della perdita, e lui avrebbe scoperto di amarla.

Brigitta ventilando a Paperon un guadagno, lo convice a dare una festa di carnevale nel suo palazzo. Intatto i Bassotti travestiti ordinano 100 pezzi di pane (piccola spiegazione la pezza di pane è una forma di pane nero dal peso piuttosto consistente).

Durante la festa Brigitta stessa gli sottrae la chiave della cassaforte, Paperon costringe il nipote a lavorare al forno di giorno e di guardia alla cassaforte di notte e perciò durante la festa si addormenta permettendo ai turchi di prelevare il denaro e nasconderlo nelle pezze di pane che avevano ordinato.

Paperino però stanco si addormenta di nuovo lasciando bruciare il pane contenente il denaro ed è costretto a farne dell'altro per l'ordine.

Brigitta scoperto che i bassotti non vogliono restituire il denaro come pattuito avverte Paperon che raggiunge i pirati e recupera il pane per trovarlo vuoto. Tornato al forno scopre le pagnotte bruciate e arrabbiato ne spacca una ritrovando il denaro.

I Bassotti capito che i soldi erano ancora nel forno tornarno alla carica armati, scoppia una furibonda lotta fra i due paperi e i banditi, in cui tutti si sporcano di farina. In quel momento passa il Doge con la commissione incaricata di assegnare il premio alla miglior maschera di carnevale, e il Doge crede che siano un gruppo mascherato ("l'industre Serenissima soggioga gli ottomani") e li premia.
A Paperon de' Pantaloni va il diploma e il compenso in denaro, mentre il Fornaretto fu sollevato dal duro lavoro nel forno, poichè i Bassotti furono costretti al lavorare nel forno per punizione e il giovane papero fu incaricato di sorvegliarli.

Oltre la trama


La storia è un parodia del dramma "Il fornaretto" di Francesco Dall'Ongaro, perciò è ambientato nella Venezia nel 1507, lo che si dice all'inizio della storia che è ambientata "un paio di secoli fa", ma va vista come una frase detta in senso figurato. La figura del Doge, i pirati saraceni, i costumi sono più simili al 16 sec. che al 18 sec. perciò è più facile che sia ambientata nell'epoca dell'opera originale.
Il soggetto è di Abramo Barosso, la sceneggiatura di Osvaldo Pavese i disegni di Giovan Battista Carpi.
Codice INDUCK: I TL  428-A

La genealogia


Paperon de' Pantaloni, Brigitta e il fornaretto, sono stati inseriti nell'albero genealogico di Gilles Maurice. I primi due sono considerati i nonni materni di Dingo de' Paperoni e di Patrizio de' Paperoni, ossia i trisnonni del Paperone moderno. Secondo questa interpretazione, quindi, la dama veneziana sarebbe poi riuscita a farsi sposare da Paperon de' Pantaloni, circostanza che non trova corrispondenza nella storia, e si sarebbero poi trasferiti in Scozia.
Purtroppo devo dissentire su questa interpretazione perchè si basa sull'aver preso alla lettera il fatto che la storia si svolge "un paio di secoli fa" e cioè nel 18 sec., ma come si è già detto la storia e del 16 sec.

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