domenica 21 aprile 2019

Paperino e la caccia alle uove pasquali

Buona Pasqua tutti e rimaniamo in tema con Paperino e l'uovo dello zione (INDUCK: D 2003-221) scritta da Jens Hansegård e disegnata da Vicar.
Pulendo tra il ciarpam.. i ricordi di Paperone, il vecchio papero mostra ai nipotini il suo uovo di Fabergè che ha avuto quando cercava oro in Alaska. Mentre scavava sentì l'urlo di un uomo attaccato dai lupi che si era rifuggiato su un albero con poco successo, allora il più duro dei duro ha convinto i lupi ad andarsene a modo suo.
L'uomo era un nobile russo (per chi non se lo ricordasse l'Alaska era di proprietà del russi fino al 1867 quando la vendettero agli Stati Uniti per 7,2 milioni di dollari, 120 milioni di dollari di oggi) che regalò l'uovo a Paperone come ringraziamento.

Ora il vecchio papero lo presterà al museo di Paperopoli per una mostra pasquale. Il problema è che Paperino lavora come fattorino per il sindaco e deve raccogliere le uova sode dipinte per la caccia al l'uovo tradizionale (forse l'avete vista in qualche film) e scambia il Fabergè per un uovo dipinto e lo prende.
Paperone scopre tutto e cerca subito il nipote che però ha già consegnato le uova che sono state nascoste in città.
Una gazza intanto ruba l'uova scintillante e lo fa cadere in una pentola della cucina del sindaco.
Intanto Paperino cerca l'uovo in tutta la città incluso pollai e nidi di picchi senza alcun successo.
Solo alla cena del sindaco ha fortuna trovando il Fabergè nel suo uovo di pasqua e svelando il contenuto segreto un carion con il finale della sinfonia incompiuta di Paperosky, un grande maestro invitato alla cena la riconosce e affitta l'uovo per trascrivere la musica.
Naturalmente Paperone non vuole sganciare niente in ringraziamento a Paperino che per fortuna tra le tante uova trovate ha anche quella del primo premio, una vacanza di lusso all'isola di Pasqua.

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