Perchè un pescatore diventa un fotografo?

Fino a prova contraria, le scelte censorie che hanno colpito l'ultimo Topolino e di cui scrive Andrea Bramini su Lo Spazio Bianco ha indicato quella è una strana scelta editoriale di Topolino, la storia Paperoga insegna – Il fotografo naturalista (INDUCK: I TL 3305-4), scritta da Gabriele Mazzoleni e disegnata da Luciano Milano, sembra sia stata modificata all'ultimo minuto poichè la prima tavola della storia originale (che si chiamava Paperoga insegna – Il pescatore) era stata usata sul sito di Topolino.it nelle anticipazioni del numero.

Paperoga nella storia originale doveva essere un pescatore che  prendeva con la propria lenza il marlin che stava inseguendo, il quale per tutta risposta trascinava via il papero e la sua barchetta.

Nella versione definitiva  diventa un fotografico, le immagini della canna da pesca e della lenza vengono modificate per diventare una macchina fotografica e la barca viene spostata a cappocciate dal povero marlin.
Ora si è parlato di censura preventiva per evitare problemi con i lettori vegani e vegetariani, in realtà è stata semplicemente una modifica imposta dalla redazione, una cosa piuttosto comune anche se non piacciono sempre agli autori, basti pensare a Guido Martina e Bruno Concina che in passato hanno avuto dissapori con la redazione a riguardo (e non solo).
La causa possono essere sia i vegetariani nella mente degli editori o scelte stiliste, Paperoga in alcune storie è descritto come vegetariano (ed in altre no) quindi si può dire che volevano mantenere la stessa descrizione della psicologia del personaggio, perciò non voglio entrare troppo nel merito, ma passare da pescatore a fotografo è un bel salto, poteva fare il ricercatore e catturare il marlin per impiantare un localizzatore per studiarne le abitudini.
E poi perchè fare una modifica dell'ultimo minuto? E' una storia di produzione italiana quindi è stata approvata più e più volte all'interno di incontri con lo scrittore e il disegnatore prima di essere in scaletta per essere pubblicata, ciò significa che è stato chiesto agli autori di stravolgerla all'ultimo minuto, e questo è davvero irritante. In Italia abbiamo questo vizio orribile dei ripensamenti dell'ultimo minuto che stravolgono i progetti e non sto parlando solo dei fumetti, praticamente chiunque lavori con progetti sa che significa avere il capo o il cliente che a lavoro quasi ultimato chiede di stravolgere tutto con spiegazione del tipo "me lo sono sognato stanotte", "mio cognato c'è l'ha così e si trova bene" o il semplice "non mi piace più"... veramente sono queste le cose ti fanno domandare "ma perchè noi italiani dobbiamo fare sempre questa di m#@*a?"