sabato 6 aprile 2019

Archimede e i cugini agricoltori

Oggi vediamo dei parenti un pò singolari di Archimede Pitagorico, non perchè strani o bizzarri, ma perchè siamo abituati a vedere i suoi familiari legati alla scienza mentre vediamo quelli interessati al più concreto dei lavori: l'agricoltura.
Il primo appare in  Archimede e il tonico ricostituente (INDUCK: S 71212), storia su disegni di Tony Strobl, dove Archimede è invitato da suo cugino Pardalino nella sua fattoria fuori Paperopoli, purtroppo il terreno sembra esausto e le coltivazioni stentano a crescere così l'inventore crea un super-fertilizzante forse un pò troppo super perchè fa crescere dei giganteschi cocomeri (psss... non dite a Linus che il grande cocomero era qui).

L'altro parente che vediamo è il cugino Arcibaldo apparso in Archimede e il genio di famiglia (INDUCK: I TL 2682-3), scritta da Carlo Panaro e disegnata da Sandro Del Conte.
Nella storia Archimede riceve la visita di Arcibaldo che è un vero genio, persino più geniale di Archimede, ma a causa di un "incidente di percorso" ha ceduto allo sconforto e alla depressione e taglia i ponti con la sua vita precedente e ritirandosi in campagna dove i suoi unici interessi sono coltivare il suo orticello ed allevare qualche pollo.
Archimede con la sua solita disponibilità e benevolenza aiuta il cugino a ritrovare la fiducia in sè stesso.
Entrambi i cugini dimostrano caratteristiche caratteriali che li avvicinano più al ramo dei Pardalto che dei Pitagorico.

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