Il totem decapitato capitolo finale

La saga Il segreto del totem decapitato si conclude con la storia Pippo e l’ospite famelico (I TL 907-A), disegnata da Massimo De Vita  e pubblicata su Topolino n° 915.

Pippo è ad una scampagnata quando ritorna a casa sua insieme con Topolino e trova il frigorifero vuoto, hanno rubato tutte le cibarie della casa.

I due vengono convocati in commissariato dove Basettoni gli informa che Gambadilegno è nuovamente fuggito dal carcere.

Topolino capisce che è nascosto proprio nel solaio della casa di Pippo, così riescono a catturarlo e arrestarlo con un finto incendio.

L’indomani Paperone  riunisce tutti per dare soluzione della gara: sia Topolino che Nonna Papera hanno indovinato che era lo stesso Paperone il prezioso contenuto del totem.

Con l'aiuto di Pluto, Topolino vince lo spareggio e il premio di appena 20 dollari: l'eroe vuole donare il premio al sempre affamato Gambadilegno.

Nel finale Paperone promuove il suo autobiografia “I pensieri di Paperone”, realmente uscito nelle librerie italiane nel giugno 1973 anche se (logicamente) scritto da Guido Martina ed illustrato da Giovan Battista Carpi.

Note

A da notare che questa saga presenta una particolarità rispetto a tante altre storie, Gambadilegno non viene ritratto come un personaggio realmente malvagio, qualcuno con sogni di potere assoluto o un forte desiderio di prevaricare il prossimo, qui lo vediamo solo come un povero disgraziato che spinto dalla fame sceglie la strada del crimine.