Il segreto del totem decapitato

Oggi inizio un progetto un pò particolare per cominciare bene il nuovo anno, si può dire che voglio creare una recensione a puntate. No, non spezzerò una storia in più parti, ma prenderò una saga e la analizzerò capitolo per capitolo.

Per questo progetto ho scelto una saga scritta di Guido Martina piuttosto semplice Il segreto del totem decapitato. Questo servirà da palestra per quando in futuro affronterò saghe più complesse come Storia e gloria della dinastia dei paperi.

La prima storia della saga è Zio Paperone e il focoso figlio del sole (INDUCK: I TL  906-AP tecnicamente è la I TL 906-A, ma è stata inserita come storia contenitore in INDUCK), disegnata da Giovan Battista Carpi e pubblicata su Topolino n°906.

Zio Paperone si ritrova una banconota extra recapitatagli per posta, che esula dal suo bilancio, e decide di metterla in palio a chi risolverà il mistero del “totem decapitato”.

Chiama a se Paperino con Qui, Quo e Qua sono i primi ad essere messi alla prova.

Arrivati gli racconta di venticinque anni prima quando dopo aver accumulato 300 miliardi si prese una vacanza a dorso di mulo.

L'animale da soma fugge quando vede Paperone accendere il fuoco con una lente nascosta nella tuba, temendo sia uno stregone.

Solo viene inseguito e catturato dagli indiani che non si fidano dei visi pallidi (e dagli torto).

Per salvarsi si finge il figlio del sole sfruttando il trucco per accendere il fuoco nascosto nella tuba.

Gli indiani colpiti decidono di fargli custodire per sempre il loro antico totem in una grotta da cui non potra mai più uscire.

Per fuggire si nasconde dentro il totem per poi rotolare giù fino al fiume, in modo che gli indiani non potessero intervenire per non commettere sacrileggio.

Ora il totem è in un museo, Paperino se vuole i soldi deve scoprire cosa conteneva di prezioso, ma finchè ci pensa Paperone inizia a invitare altre persone nel gioco.