Le zie di Amelia

Oggi parliamo delle zie di Amelia la fattucchiera iniziando dalla più famosa zia Patalójika, come avrete capito dal nome è una zia creata in Brasile dove Amelia si chiama Maga Patalójika... ebbene si Amelia ha lo stesso nome di sua zia che poi è anche lo stesso nome della sua nonna paterna come visto qui. Probabilmente è la figlia di nonna Amelia De Spell tanto più che le due si somigliano così tanto che lettori stranieri confondevano Zia Patalójika con  nonna De Spell. Amelia stata sicuramente chiamata dai suoi genitori così per fare un omaggio a tutte e due.

Zia Patalójika appare per la pima volta nella storia Amelia e la magica maglia (INDUCK: B 810025), scritta da Ivan Saidenberg su disegni di Irineu Soares Rodrigues, qui la vediamo creare una maglia magica per una sua amica che ha perso i suoi poteri magici, la maglia porta fortuna a chi la indossa, ma se indossata al contrario porta sfortuna, naturalmente la nostra Amelia pensa subito a come usarla su Paperone.

Successivamente la rivediamo in Amelia e Maga Magò e l'amor di maga (INDUCK: B 820105) su disegni sempre Rodrigues e scritta probabilmente dallo stesso Saidenberg anche se non c'è conferma su questo. Nella storia Amelia si vuole far eleggere strega di primavera e si fa un giro tra i parenti per cercare sostenitori tra cui Zia Patalójika.

Probabilmente Zia Patalójika è la zia senza nome vista in Uma Amizade Muito Especial (INDUCK: B 870072), scritta da Gérson L. B. Teixeira su disegni di Verci de Mello e inchiostri di Acácio Ramos, la storia racconta il primo incontro di Amelia con Maga Magò quando erano neonate (se i conti temporali non vi tornano ricordatevi che inel paese delle streghe i viaggi del tempo sono molto comuni).

Come dicevo Zia Patalójika sembra proprio la versione invecchiata precocemente di quella zia e visto quello che Amelia e Magò hanno combinato nella storia non fatico a immaginare perchè, putroppo qui in Italia pochi l'hanno potuto capire perchè nelle altre storie i coloristi italiani hanno reso Zia Patalójika bionda (una piccola mania italiana).

Amelia però ha un'altra zia Flora Rappaccini citata nella storia danese The Mysterious Garden (INDUCK: D 4616), su soggetto di Werner Wejp-Olsen con sceneggiatura di Edele Kenner e disegni di Daniel Branca, qui la zia Flora alias Contessa Rappaccini le lascia in eredità una villa a Paperopoli con tutti i suoi averi inclusa la bacchetta floreale dei Borgia capace di accellerare la crescita delle piante e di controllarle.
Ora questa zia è importante perchè è l'unico parente di Amelia di cui è stato detto il cognome tranne i De Spell, quindi possiamo presumere che Rappaccini sia il cognome della sua famiglia materna e quindi di sua madre.