venerdì 21 dicembre 2018

Paperone e il mistero dei Gargoyles

Oggi parliamo di una storia un pò particolare Qui, Quo, Qua e i doccioni volanti (INDUCK: I TL 1694-B)
scrittore da Sauro Pennacchioli su matite di Joan Espinach e inchiostri del Comicup Studio.

La storia

Zio Paperone cerca di demolire un edificio nella nebbia, ma un doccione (per chi non sapesse cosa sono link a wikipedia) gli piomba addosso.



Paperone voleva fare un grande investimento immobiliare creando il quartiere Paperopoli 2 (ah ricordi del Berusca costruttore), per attirare più clienti decide di comprare un antico palazzo europeo portarlo a Paperopoli 2 e farne un albergo di lusso.
Tutto sembra filare liscio, ma all'inaugurazione una misteriosa nebbia compare terrorizzando tutti.
Paperone non riesce a vendere gli appartamenti e per evitare le tasse patrimoniali ora deve abbattere tutto, ma strani incidenti accadono.
E i doccioni dell'antico palazzo europeo prendono vita.
Paperone allora vuole far saltare tutto.
Ma i doccioni sembrano pronti a dare battaglia.
I nipotini ne catturano uno scoprendo che parlano e vogliono solo difendere la loro casa, subito bloccano Paperino che stava piazzando la dinamite.
Convincere Paperone è un pò più complesso, ma alla fine afferra che l'antico palazzo europeo era stregato (e perciò glielo hanno quasi regalato), quindi lo fa rimandare in Europa con tutti i doccioni.
Senza più il palazzo la nebbia sparisce e può vendere gli appartamenti.

Il vero mistero

Notato qualcosa in questa storia? Se siete cresciuti negli '90 vi avrà fatto sicuramente pensare a...
Gargoyles la serie animata della Disney che racconta di alcuni doccioni/gargoyle di un palazzo che dall'Europa viene spostato in America e che a causa di ciò prendono vita.
In pratica il concept di base è quello, voi direte la Disney ha riciclato l'idea di una serie di successo, c'è solo un problema il fumetto è stato pubblicato il 15 maggio 1988, mentre la serie TV è andata in onda per la prima volta il.
Non solo ma addirittura Greg Weisman, l'autore della serie animata, ha scritto il primo file sull'idea per la serie TV il 3 novembre 1991, ovvero tre e sei mesi dopo (vedi qui).
Voi direte non è che Weisman si è ispirato al fumetto? In realtà la storia all'epoca fu pubblicata solo in Italia perciò a meno che non fosse venuto qui in vacanza siamo di fronte ad un caso di convergenza creativa della storia.

Consiglio poi a tutti, se i Gargoyles vi fanno nostalgia, di leggere su L'ANTRO ATOMICO DEL DR. MANHATTAN il bellissimo articolo GARGOYLES - IL RISVEGLIO DEGLI EROI: LA PIÙ BELLA SERIE ANIMATA DEGLI X-MEN (SENZA GLI X-MEN)

10 commenti:

  1. Paperone è troppo avanti, quando altri non sanno che fare lui esce con una storia d'anticipo :)

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  2. Posso ripubblicare l'articolo su "Giornale POP"?
    http://www.giornalepop.it/

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    1. Certamente, ma consiglio di dargli una ricontrollata, la mia grammatica è pessima.

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    2. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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    3. Non ho la tua mail... se sei su Facebook scrivimi in chat: https://www.facebook.com/sauro.pennacchioli.3

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  3. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  4. Vabbè , ma i doccioni che si animano non è mica una novità: anzi, diciamo che il regista dei Gargoyle l'ha copiata da un episodio del film " i delitti del gatto nero" ( dove c'era un gargoyle femmina ), che a sua volta plagiava in maniera vergognosa la favola giapponese della donna delle nevi . Dato che il film è del 1990 e il progetto dei Gargoyle è cominciato nel 91, è facile capire chi ha copiato chi.

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    1. Mi piace il tuo commento perchè citi un film che mi è sempre piaciuto (la scena in cui il marito rompe il giuramento e lei e loro figli si ritrasformano in gargoyles è fantastica), comunque se volessi parlare di maggiori influenze avrei parlato del tv-movie Gargoyles del 1972 dove vengono mostrati nelle grotte i nidi in cui si schiudono le uove gargoyles. In fondo Weisman impiego due anni di brainstorming con produttori e dirigenti televisivi e della Disney per arrivare alla sua splendida opera finale, qualche influenza è normale.
      Come ho detto però è un caso di convergenza creativa , curiosa perchè avviene tra diversi rami della Disney stessa, ma una convergenza. Sauro Pennacchioli però è riuscito a dimostrarsi un precursore che ha anticipato il concept di quello che pochi anni dopo sarebbe diventato un'opera rivoluzionaria.

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  5. Bravo c'è anche il tv movie del 72 ( che sicuramente ha ispirato la serie Disney, ma ho citato l'altro film perché troppo vicino come data allo script del cartone per essere una coincidenza.
    Del fumetto di Sauro è curiosa la somiglianza dell'idea di un palazzo infestato che viene trasferito pietra su pietra da un altra parte, proprio come la serie tv.

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